Da piccola ero estroversa e loquace, ero una bambina alta, altissima, e tutti mi parlavano dei miei occhi azzurri e vivaci.
Mi piaceva la musica, e mi piaceva tanto organizzare le feste. Aiutavo già le mie amiche a scegliere l’abito giusto per la serata, quale accessorio abbinare, quali scarpe comprare.
D’altronde, posso dire di essere letteralmente nata nel mondo della moda: mia madre e mio padre mi hanno portata con loro, fin dai primi mesi della mia vita, in giro tra gli show-room dell’alta moda italiana.
Ovviamente, essere “figlia d’arte” ha avuto un forte peso nelle mie scelte di vita, per la passione che i miei genitori hanno saputo trasmettermi, e per il bagaglio di esperienze e competenze di cui – fin da ragazzina – ho potuto disporre.
Ho assistito a un’infinità di sfilate dei più grandi stilisti italiani (Versace, Armani, Dolce e Gabbana, Roberto Cavalli, Anna Molinari), ho letto, studiato, approfondito, viaggiato, per apprendere i segreti dell’arte degli abbinamenti, delle forme, dei contrasti.
Su quest’arte ho deciso di costruire la mia professionalità, la mia missione:rendere perfetta ogni donna nel giorno più importante della sua vita.
È ciò che più di ogni altra cosa al mondo mi piace fare.
Ed è ciò che so di essere capace di fare.
Non si tratta di vendere abiti da sposa.
Si tratta – cosa ben diversa – di vestire una sposa.
Vestire la sua personalità, il suo spirito, la sua essenza, esaltare la sua unicità, ricoprirla di luce, farla splendere.
Un atto magico, un’arte elettiva: è questa la mia felicità.
È per questo che ogni giorno non vedo l’ora di entrare nel mio atelier, per incontrare una donna che ha deciso di affidarsi a me nel suo percorso verso l’abito dei suoi sogni.
Era questo il mio sogno, il sogno di quella bambina estroversa, loquace, e dagli occhi azzurri e vivaci.
E ogni volta che quegli occhi azzurri, i miei occhi, incrociano lo sguardo di una sposa che ho reso felice, mi accorgo che quel sogno è magicamente diventato realtà.